LA MOSTRA #3

Opere di: Sabrina Bodigoi, Silvia Braida, Alessandra Cappellozza, Alessandra Ghiraldelli, Carin Marzaro, Tea Morello, Laura Riolfatto, Daniela Rizzetto, Glenda Sburelin, Fulvia Spizzo.

 

Dieci artiste scelgono di affrontare un tema che sta sempre più al centro del dibattito culturale, filosofico e  sociale odierno. Dieci artiste che provano a interpretare il rapporto tra uomo e natura in modi differenti, con la  leggerezza e il disincanto di cui solo gli artisti sono capaci. Nelle suggestive sale del Palazzo Gaia da Camino  di Portobuffolè, in silenzioso dialogo con la presenza di Gaia da Camino, poetessa medievale citata da Dante  nella Divina Commedia, in uno dei borghi più belli d’Italia si aprirà sabato 18 febbraio alle ore 17:30 la mostra d’arte Flora Mirabilis. Il titolo della mostra prende ispirazione da un’opera lirica in tre atti composta da Spyros Samaras con libretto di Ferdinando Fontana rappresentata per la prima volta al Teatro Carcano di Milano nel 1886. La mostra è giunta alla sua terza tappa dopo l’esordio a Portogruaro (Spazio Arte Bejaflor) e il secondo  nella sala espositiva dell’Associazione Prologo di Gorizia

 

Non una semplice esposizione di pittura ma un tentativo di interpretazione libera del tema che oggi è così presente eppure così negato, il rapporto tra l’uomo e la natura, che ha accompagnato la storia della specie  umana fin dalle origini ma che è radicalmente messo in crisi dal modello di sviluppo e da un’idea consumistica  e individualistica del non-umano. Si parte da un ricognizione fotografica (Tea Morello e Sabrina Bodigoi) per  proseguire con un utilizzo dell’elemento fiore-foglia come modello da cui generare matrici e stampe artistiche  (Silvia Braida e Laura Riolfatto). Inoltre la rappresentazione dell’elemento naturale all’interno della propria  opera viene associato e messo in relazione con altri elementi del proprio percorso di ricerca (Daniela Rizzetto, Glenda Sburelin, Carin Marzaro), fino a prendere ispirazione dall’elemento naturale per produrre poi esiti  formali più oggettuali e installativi (Alessandra Ghiraldelli). Infine i monotipi di Fulvia Spizzo che gioca sull’analogia e sulla dimensione della memoria con i suoi Miraggi e gli arazzi di Alessandra Cappellozza che  ricreano la natura all’uncinetto. 

 

L’arte apre ad un approccio diverso ai territori del vegetale, superando l’antica disputa se sia l’arte a dover farsi natura o la natura a farsi arte. Qui si tratta di cogliere, con gli strumenti propri dell’umano e del femminile, alcune corde profonde dell’elemento vegetale e floreale e di restituirle con una mediazione materica ed  oggettuale in grado di svelarle e liberarne il potenziale comunicativo. Naturalmente è sempre l’uomo, in questo  caso la donna, che si esprime con il suo sguardo perché la natura, come si sa, è indifferente. Ma la comune  radice che lega l’uomo alla natura fa sì che ciò che riguarda l’uno coinvolga irrimediabilmente anche l’altra.  L’inaugurazione vedrà anche una serie di performance pensate per l’occasione che coinvolgeranno la poesia, la narrazione e la musica.

 

credits

Flora Mirabilis è un progetto espositivo ideato e coordinato da Alessandra Ghiraldelli,
realizzata dal 16/09 al 08/10/2016 in collaborazione con Nadia Fratter e Roberto Davide Valerio dello spazio Bejaflor.


Si ringraziano per la collaborazione:

  • Daniela Rizzetto per il supporto organizzativo;
  • Carin Marzaro per la realizzazione del sito;
  • Massimo De Bortoli per l’aiuto redazionale;
  • Laura Riolfatto per la promozione dell’evento;
  • Roberto Ferrari per il suo contributo poetico;
  • Serena Cappellozza per il suo contributo letterario;
  • i Violini della Scuola di Musica di Latisana e in particolare la maestra Sonia Altinier;
  • l’Associazione Musica e Cultura di Annone Veneto e
    le musiciste Gabriella Battel - flauto, Chiara Flaborea – tastiera, Silvia Migotto - sax, Laura Zanin - soprano;
  • l’Azienda Marco Scolaris Vini di San Lorenzo Isontino (Go) per la degustazione dei vini;
  • e naturalmente tutte le artiste che hanno aderito al progetto.

 

Successivamente la mostra apre per una seconda tappa, dal 15 al 22 ottobre 2016, nella sede di Prologo, Associazione Culturale per la promozione delle Arti Contemporanee, in via Graziadio Isaia Ascoli a Gorizia; il progetto e coordinamento di Alessandra Ghiraldelli sono questa volta in collaborazione con Franco Spanò.

Arriva quindi per il terzo appuntamento dal 18 febbraio al 2 aprile 2017 nelle sale del museo Casa Gaia da Camino di Portobuffolè (Tv). Per questa occasione è stato stampato il catalogo della mostra.